Con il team progettuale al gran completo e con la collaborazione degli amici modellisti di Vercelli, iniziano le prime prove in acqua.
Sulle vele si notano i filetti e le righe di controllo forma che sono di valido aiuto per la messa a punto e le regolazioni, mentre la stabilità della regolazione delle vele viene verificata in contemporanea al centraggio e all’assetto.

Insieme a Walter Ferrero, amico e futuro copilota per il record, si incominciano le prove di messa a punto. 7-8 nodi di vento e la barca inclina appena, infatti la velatura e la zavorra sono dimensionate per 20 nodi...
Tra alterni momenti di calma e brezza si verifica la stabilità di rotta e delle regolazioni che vengono via via affinate e corrette.
Poi, finalmente, il vento aumenta: si valutano i gradi di sbandamento e la flessibilità della attrezzatura e come questo si ripercuote sulla forma delle vele.

Oltre alla bolina si testano anche le andature lasche. L’assetto è ottimo e la propensione alla planata marcata: superati i 3-4 nodi la prua si solleva visibilmente…
Aspettiamo solo di metterla alla prova con 18-20 nodi di vento!

Nel “Rencontre de grands voiliers” di St Mandrier, presenti i campioni Francesi in carica con i Coppa America in scala 1:10, URCA2m ha dimostrato la sua superiorità, in particolare nelle condizioni più forti.